Perché ci opponiamo al Deposito Nazionale
Le Nostre Ragioni:
Questo video sintetizza alcuni dei motivi per cui ci opponiamo al deposito nazionale, in esso sono analizzate le aree VT 11-12-15-16-20 in base ai criteri di esclusione CE1, CE10, CE12, CE13, CE14 della Guida Tecnica 29 di ISPRA
Le sintesi per le altre 16 aree saranno disponibili appena possibile.
La Guida Tecnica 29 afferma il principio secondo il quale le aree selezionate devono avere la piena rispondenza dei requisiti, una area se non risponda ad un solo requisito deve essere esclusa. Il video chiarisce come queste aree in base agli stessi criteri adottati da Sogin debbano essere escluse perché non possono garantire l’isolamento dei rifiuti e la sicurezza per la biosfera.
Il video è accompagnato dalla guida tecnica 29, che troverete allegata, e da alcuni stralci della medesima al fine di rendere più comprensibili le ragioni del No al deposito nazionale.
Guida tecnica 29, pagina 2
Gli obiettivi di radioprotezione per le normali condizioni della fase di esercizio del deposito e delle fasi successive sono fissati nel rispetto dei criteri di non rilevanza radiologica stabiliti nella legislazione nazionale. Per le condizioni incidentali gli obiettivi di radioprotezione sono stabiliti in modo tale che l’impatto radiologico sugli individui della popolazione derivante dalle suddette situazioni sia tale da escludere l’adozione di qualsiasi intervento di protezione della popolazione stessa, anche a fronte dei più severi scenari incidentali ipotizzabili.
Guida tecnica 29, pagina 3
I “Criteri di Esclusione” sono stati definiti per escludere le aree del territorio nazionale le cui caratteristiche non permettono di garantire piena rispondenza ai requisiti sopra elencati. Tali requisiti, unitamente alle caratteristiche del condizionamento dei rifiuti ed a quelle delle strutture ingegneristiche del deposito, devono assicurare i necessari margini di sicurezza per il confinamento e l’isolamento dei rifiuti dal contatto con la biosfera.