Si è ufficialmente costituto grazie alla partecipazione iniziale di un centinaio di cittadini montaltesi, il Comitato “Montalto Futura”, Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Territorio di Montalto di Castro e della Tuscia.
Il Comitato non ha carattere politico, è finalizzato alla tutela del territorio di Montalto e della Tuscia, è aperto a qualsiasi forma di collaborazione istituzionale e territoriale indirizzata al perseguimento dei suoi scopi fondativi.
Il Comitato si è formato a seguito della indicazione di Montalto di Castro, quale possibile sede del Deposito Nazionale dei Rifiuti Radioattivi e dell’annesso Parco Tecnologico.
Questa indicazione è contenuta nella Carta delle Aree Potenzialmente Idonee ad accogliere il Deposito Nazionale (CNAPI) pubblicata a gennaio dalla Sogin, società deputata alla dismissione delle centrali nucleari italiane e alla gestione dei rifiuti radioattivi prodotti in Italia.
Il Deposito Nazionale sarà l’unico sito in cui saranno conferite tutte le scorie radioattive italiane per un ammontare complessivo di 95.000 mc, di cui 17.000 ad alta attività.
Tra le 67 aree potenzialmente idonee, la sola Provincia di Viterbo ne include 22 e Montalto di Castro figura fra i siti giudicati più favorevoli, con ben 4 aree idonee. La Sogin, tramite le dichiarazioni pubbliche del suo AD ha già preannunciato che la Regione Lazio è la più papabile fra quelle indicate nella CNAPI, restringendo l’interesse quindi alla Provincia di Viterbo e di conseguenza al sito maggiormente qualificato, cioè Montalto di Castro.
Sulla base di una approfondita disamina della documentazione relativa ai criteri di scelta del sito e alla realizzazione e gestione del Deposito Nazionale, il Comitato ha maturato la convinzione di doversi opporre alla scelta di Montalto di Castro quale sede del Deposito Nazionale.
Le motivazioni sono fondate sulla valutazione della inidoneità del sito per una serie di ragioni che riguardano il rischio ambientale connesso con la realizzazione e gestione del Deposito che avrebbe ricadute irreversibili per la salute pubblica e per l’economia montaltese, fondata sull’agricoltura e sulla zootecnia di qualità, e sul turismo.
Il Comitato come primo passo concreto ha iniziato a formulare una serie di osservazioni da proporre alla Consultazione Pubblica che inizierà dopo il mese di luglio per discutere i pareri dei portatori di interesse delle varie aree interessate dalla CNAPI, tendenti a sostenere le proprie ragioni di opposizione alla scelta o quand’anche di adesione.
I Comuni della Provincia di Viterbo si sono tutti espressi negativamente, incluso il Comune di Montalto di Castro.
La regione Lazio e la Provincia di Viterbo si sono dichiarate contrarie.
L’ordine dei Medici della Provincia di Viterbo ha espresso con forza e determinazione un giudizio di netta contrarietà alla realizzazione del Deposito Nazionale nella Provincia a causa del preoccupante quadro epidemiologico che già interessa la popolazione, in particolare per quanto riguarda la incidenza dei Tumori.
Il Comune di Montalto di Castro si è attivato nell’intento di produrre le sue osservazioni alla Consultazione Pubblica.
Attualmente il Comitato, con Presidente il dott. Carlo Falzetti, ha affidato il compito di redigere le sue osservazioni ad un comitato scientifico composto da:
- Angelo Di Giorgio, Ordinario di Chirurgia Generale e Oncologica
- Giuseppe Nascetti, Ordinario di Ecologia
- Alessandro Marra, associato di Economia
- Fabiano Bini, associato di Ingegneria
- Massimo Gobbi, Ingegnere Nucleare
Il Comitato provvederà a informare l’autorità Comunale delle sue iniziative e a collaborare nei modi che saranno possibili e se ritenuti utili per la stesura della documentazione necessaria per le osservazioni da presentare alla Consultazione Pubblica.
Angelo Di Giorgio
Carlo Alberto Falzetti