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Osservazioni tecniche e giuridiche in merito alla Proposta di Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)
                                                        “Montalto Futura” Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Territorio di Montalto di Castro e della Tuscia



                 Discussione



                 Dalla analisi complessiva  dei dati riguardanti l'incidenza dei tumori nella Provincia di Viterbo
                 emerge che per 11 forme neoplastiche sono  presenti incrementi significativi rispetto alla media
                 nazionale.

                 Gli alti tassi di incidenza di tumori coinvolgono tutti i Distretti Sanitari provinciali, ognuno dei
                 quali secondo la CNAPI presenta siti idonei allo stoccaggio dei rifiuti radioattivi. Dalla analisi dei
                 dati epidemiologici risulta che i Distretti Sanitari a maggiore densità di aree potenzialmente
                 idonee presentano i maggiori tassi di incremento di tumori rispetto alla media nazionale.

                  In  particolare il  Distretto  Sanitario  A, con  specifico  riferimento  all'ex Distretto 2  (Montalto-
                 Tarquinia) e il Distretto C, con riferimento all'ex Distretto 5, hanno fatto registrare per periodi di
                 osservazione quinquennali medie di incidenza di neoplasie maligne significativamente superiori
                 rispetto alla media nazionale e superiori rispetto gli altri Distretti Provinciali.

                 I tumori per i quali si  verificano gli incrementi più significativi, superiori al  30%, sono
                 rappresentati dalle neoplasie del sangue (leucemie e linfomi Hodgkin), della tiroide, del polmone
                 e dell'apparato digerente e dell’encefalo e SNC. Nel Distretto B è stato riscontrato un incremento
                 dell'81,5% rispetto alla media nazionale per i tumori del testicolo. Complessivamente si tratta di
                 forme neoplastiche le cui alta incidenza è correlata significativamente all'ecosistema della
                 Provincia di Viterbo.

                 In questa area geografica si concentrano ben definiti e specifici fattori di rischio connessi alla
                 etiologia di alcune forme di neoplasie maligne ed in particolare di quelle riscontrate nella analisi
                 epidemiologica.

                 L'origine di questi fattori è collegata in parte a caratteristiche naturali dell'area e in parte è frutto
                 della attività produttiva e antropica specifica che si svolge in alcuni distretti.

                  Gli elementi di  maggior rischio legati alle  caratteristiche naturali della Provincia sono
                 rappresentati dal  Radon e dall’Arsenico (As); i fattori di rischio legati ad attività antropiche sono
                 rappresentati dalle  emissioni delle Centrali di Montalto di Castro e di Civitavecchia, dalla
                 utilizzazione di pesticidi e fertilizzanti in agricoltura.



                 Radon


                 Il Radon è un gas incolore, insapore, inodore derivato del decadimento dell’uranio e si trova nel
                 suolo, nelle rocce e in alcuni materiali da costruzione.

                 Fra il 6 e il 15 % dei tumori del polmone è attribuibile al radon, che agisce anche sinergicamente
                 con il fumo di tabacco, aumentando la cancerogenicità legata all’abitudine al fumo. In Italia
                 secondo le stime dell’ISS  il 10 % dei circa  40.000  nuovi casi annui di neoplasie polmonari è
                 correlata al radon.



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