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Osservazioni tecniche e giuridiche in merito alla Proposta di Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)
“Montalto Futura” Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Territorio di Montalto di Castro e della Tuscia
2. OSSERVAZIONI SU TEMI DI ORDINE GENERALE E METODOLOGICO
2.1 ATTINENZA DELLA REALIZZAZIONE E ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA NAZIONALE PER LA
GESTIONE DEL COMBUSTIBILE ESAURITO E DEI RIFIUTI RADIOATTIVI RISPETTO AL DECRETO
LEGISLATIVO 15 FEBBRAIO 2010, n.31 E ALLE GUIDE TECNICHE 29 ISPRA e IAEA
Il Dlgs n.31 del 2010, aggiornato al dl n.192-2014 convertito dalla legge n. 1 del 2015, riguarda
la”Disciplina dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonche' benefici
economici, a norma dell'articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99.“
Il decreto disciplina:
a) la localizzazione del Deposito nazionale, incluso in un Parco Tecnologico comprensivo di un Centro di
studi e sperimentazione, destinato ad accogliere i rifiuti radioattivi provenienti da attività pregresse di
impianti nucleari e similari, nel territorio nazionale;
b) le procedure autorizzative per la costruzione e l'esercizio del Deposito nazionale e del Parco
Tecnologico;
c) i benefici economici relativi alle attività di esercizio del Deposito nazionale, da corrispondere in favore
delle persone residenti, delle imprese operanti nel territorio circostante il sito e degli enti locali interessati.
All’art.26 il Decreto indica nella Sogin S.p.A.” il soggetto responsabile degli impianti a fine vita, del
mantenimento in sicurezza degli stessi, nonché' della realizzazione e dell'esercizio del Deposito nazionale e
del Parco Tecnologico di cui all'articolo 25, comprendente anche il trattamento e lo smaltimento dei rifiuti
radioattivi”.
L’art. 27 prevede che la Sogin S.p.A.,” tenendo conto dei criteri indicati dall'AIEA e dall'Agenzia, definisce
una proposta di Carta nazionale delle aree potenzialmente idonee alla localizzazione del Parco
Tecnologico entro sette mesi dalla definizione dei medesimi criteri, proponendone contestualmente un
ordine di idoneità sulla base di caratteristiche tecniche e socio-ambientali delle suddette aree, nonché' un
progetto preliminare per la realizzazione del Parco stesso”.
Pertanto il decreto sancisce la nascita del progetto di smaltimento e stoccaggio di tutto materiale
radioattivo prodotto o presente sul territorio nazionale e caratterizzato da qualsiasi grado di attività, e
indica nella Sogin il soggetto responsabile dello smaltimento in sicurezza e della realizzazione del Deposito
Nazionale dei rifiuti radioattivi e del Parco Tecnologico (DN PT).
Dalla disamina degli articoli del Decreto risulta che :
• l’obbiettivo primario è quello di realizzare un Parco Tecnologico, che include il Deposito Nazionale
dei rifiuti radioattivi.
• La Sogin dovrà realizzare una proposta di Carta Nazionale della Aree Potenzialmente Idonee alla
localizzazione del Parco Tecnologico(CNAPI) tenendo conto dei criteri della IAEA e dell’Agenzia.
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