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Osservazioni tecniche e giuridiche in merito alla Proposta di Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)
“Montalto Futura” Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Territorio di Montalto di Castro e della Tuscia
interferenze fra DN PT e la sua attività e un’area naturale protetta, così come discusso nel
CAPITOLO 2.2.1. La sicurezza dell’area è banalmente inversamente proporzionale alla distanza
dall’impianto.
Posto quindi che la distanza appare logicamente come un criterio, anzi il criterio, di maggior
riferimento, è su questa base che dovrebbe essere interpretata la valutazione del CE 11 dal
momento che risulta anche impensabile che una struttura come il DN PT possa soltanto essere
costruita all’interno di un’area naturale protetta e riconosciuta ufficialmente dalla legislazione.
Pertanto questa sola discriminante non può essere presa in considerazione per l’applicazione del
criterio di esclusione di cui trattasi.
In definitiva una valutazione della distanza fra l’Area VT 24 e le limitrofe Aree Naturali Protette
inferiore a 3 km, può essere in maniera del tutto logica essere considerata un elemento di
esclusione dalla lista delle aree potenzialmente idonee, stante anche la ricchezza e la
inoppugnabilità di dati di riferimento circa qualità, quantità e dislocazione dei siti da sottoporre a
tutela.
4. criterio di esclusione CE 12- distanza inadeguata dai centri abitati
L’Area consta di 458 ha; la metà dell’Area insiste sul territorio di Canino, area simica 2B e quindi
resta relegata nella fascia C di idoneità, non valutabile ai fini della collocazione del DN PT. La
porzione disponibile per la realizzazione del DN PT resta pertanto quella appartenente al Comune
di Montalto di Castro.
Questa parte dell’Area VT 24 risulta di forma grossolanamente triangolare, poco adatta a
modifiche del layout delle strutture del DN PT anche in ragione di ulteriori limitazioni imposte
dalla necessità di rispettare il limite di inedificabilità a 150 dalla sponda dell’affluente del Fiume
Fiora che lambisce il limite sud-ovest dell’area utile e dalla presenza di edifici rurali nello stesso
settore.
L’analisi della qualità e quantità degli edifici esistenti entro e nel contorno dell’Area VT 24
consente, in analogia alle altre tre già analizzate, di poter classificare il loro insieme come
“località produttiva” secondo quanto discusso nel CAPITOLO 2.2.2.
L’Area presenta al suo interno 5 edifici rurali; 19 edifici sono collocati in fascia 1 e 17 edifici sono
collocati in fascia 2. In definitiva l’area principale e la sua e la estensione fino a 1000 mt contiene
41 edifici di tipo rurale, tutti facenti parte di aziende agricole che nel complesso definiscono una
rete rurale riconducibile alla tipologia della “località produttiva”(Fig.3).
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