Page 85 - DOCUMENTO_FINALE_NOINDEX
P. 85

Osservazioni tecniche e giuridiche in merito alla Proposta di Carta Nazionale Aree Potenzialmente Idonee (CNAPI)
                                                        “Montalto Futura” Comitato Cittadino per la Salvaguardia del Territorio di Montalto di Castro e della Tuscia




                 Meno chiari risultano i benefici arrecati in seno alle comunità dalla presenza di impianti nucleari
                 in senso lato.  Da una  valutazione generale  si può affermare  che i benefici di  tal genere sono
                 molto poco riconoscibili e incidono poco o nulla sule economie locali.

                 In molti casi si stratta di interventi indiretti mirati a migliorare le condizioni della popolazioni
                 locali con diminuzione di tassazioni per servizi o utenze, qualche miglioramento infrastrutturale,
                 per lo più legati anche agli interessi degli stabilimenti radioattivi quanto  a  strade dedicate,
                 contribuzioni ai comuni interessati e limitrofi. Si tratta in sostanza di interventi economici che
                 non producono una opportunità per i territori ma rappresentano soltanto una compensazione di
                 danni. E questo aspetto risulta tanto più grave quanto più  il territorio interessato è di partenza
                 economicamente sano, capace di autofinanziarsi,  proteso agli investimenti e in grado di sfruttare
                 al meglio le risorse naturali e umane di cui è dotato.
                 La realizzazione di impianti nucleari in questi  contesti è  soltanto in grado di comprimere le
                 economie locali, specie se legate  ad attività correlate con la tutela dell’ambiente, come
                 l’agricoltura di qualità o il turismo.

                 Pertanto la realizzazione  di impianti nucleari è  maggiormente compatibile con territori dalla
                 economia depressa, gli unici che possono intravedere in simili realizzazioni  un vantaggio in
                 termini di prebende o a favore di una futura economia, quando mai si sviluppasse, compatibile
                 esclusivamente con la presenza di simili strutture.

                 In sostanza la documentazione Sogin  riguardo alle problematiche di natura economica valuta
                 esclusivamente un aspetto, quello legato ai possibili benefici mentre il rovescio della medaglia, e
                 cioè i danni di natura economica che possono derivare dalla presenza del DN sul territorio, viene
                 del tutto ignorato. Questa realtà dimostra una profonda carenza metodologica ed una visione
                 unilaterale ed opaca del problema  che non consente di fatto di valutare i potenziali danni socio-
                 economici per i territori e le popolazioni interessate.

                 Le osservazioni  formulate riguardano sia la documentazione Sogin relativa ai supposti benefici
                 economici che  una analisi dei potenziali danni di  natura socio-  economica connessi  al DN.
                 Verranno a tal fine utilizzati modelli economici riconosciuti e letteratura specifica qualificata al
                 fine di completare il quadro analitico attraverso un appropriato approccio scientifico.
                 Una valutazione complessiva degli aspetti  economici, basata sia  sui supposti  benefici che sui
                 potenziali danni,  potrà  essere utile a valutare con maggiore  obbiettività  e completezza la
                 idoneità delle Aree giudicate  Potenzialmente Idonee, colmando l’evidente carenza metodologica
                 riscontrata.
                 In particolare sarà utile introdurre ulteriori elementi di valutazione  obbiettivi e verificabili come:
                 PIL locale, presenza di settori economici  potenzialmente configgenti con  la presenza del DN PT
                 come agricoltura e turismo   adeguatamente catalogati e quantificati, allo scopo di introdurre
                 criteri selettivi specifici.

                 Le osservazioni sull’argomento sono state affidate al  Prof. Alessandro Marra  titolare di discipline
                 economiche presso la Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara.


                                                                                                      85
   80   81   82   83   84   85   86   87   88   89   90